Boletus pinicola (Porcino del pino, Porcino pinicola)

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Indice

Introduzione

Il Boletus pinicola, noto anche come Boletus edulis var. pinicola, è un fungo micorrizico molto apprezzato della famiglia delle Boletaceae. Questo fungo è famoso per il suo cappello marrone scuro, la carne soda e la commestibilità di alto livello. Cresce soprattutto in simbiosi con conifere, specialmente pini, da cui deriva il nome "pinicola".

Nome scientifico

Il nome scientifico attuale è Boletus edulis var. pinicola, un tempo classificato come Boletus pinicola.

Classificazione

  • Regno: Fungi
  • Divisione: Basidiomycota
  • Classe: Agaricomycetes
  • Ordine: Boletales
  • Famiglia: Boletaceae
  • Genere: Boletus
  • Specie: Boletus edulis var. pinicola

Fonte: MycoBank

Nomi comuni

Il Boletus pinicola è comunemente conosciuto come "Porcino del pino" o "Porcino pinicola".

Commestibilità

Il Boletus pinicola è commestibile e apprezzato per la sua eccellente qualità gastronomica. È ricco di proteine, fibre e vitamine. Come gli altri porcini, può essere consumato fresco, essiccato o conservato. La sua carne è soda e mantiene la consistenza anche dopo la cottura.

Caratteristiche morfologiche

  • Cappello: Convesso, di colore marrone scuro o castano, con una superficie liscia o leggermente vellutata. Il diametro può raggiungere i 20-30 cm.
  • Imenoforo: I pori sono di colore bianco nei giovani esemplari, che diventano gialli o verdi con l'età.
  • Gambo: Robusto e cilindrico, di colore marrone chiaro con un reticolo biancastro evidente.
  • Spore: Spore ellissoidali di colore marrone oliva in massa.

Caratteristiche organolettiche e di habitat

Il sapore del Boletus pinicola è dolciastro e ricco, con un odore leggero di fungo. Cresce principalmente sotto conifere, in particolare pini, su terreni acidi e ben drenati. È molto comune nelle foreste montane e subalpine, dove forma simbiosi micorrizica con gli alberi.

Distribuzione geografica

Il Boletus pinicola è diffuso in Europa, in particolare nelle zone montuose delle Alpi e degli Appennini. Si trova anche nelle foreste boreali dell'emisfero settentrionale.

Stagionalità

Il Boletus pinicola fruttifica principalmente in estate e autunno, da giugno a ottobre, in condizioni climatiche umide e fresche.

Possibili Confusioni

Il Boletus pinicola può essere confuso con altre specie del genere Boletus, come il Boletus edulis e il Boletus aereus, che sono tutte commestibili e molto apprezzate. Si distingue per il colore più scuro del cappello e il gambo robusto.

Proprietà medicinali o tossiche

Il Boletus pinicola non presenta proprietà tossiche ed è sicuro da consumare. Come altri porcini, contiene antiossidanti e vitamine benefiche per la salute. Non è usato tradizionalmente per scopi medicinali specifici. Per ulteriori dettagli, consulta PubMed.

Metodo di coltivazione

Il Boletus pinicola non è coltivabile, poiché richiede una simbiosi micorrizica con le conifere, in particolare i pini. La sua coltivazione commerciale non è possibile.

Storia, usi tradizionali e curiosità

Il Boletus pinicola è stato storicamente utilizzato nelle cucine europee, soprattutto in Italia e Francia, per la preparazione di risotti, zuppe e salse. Il suo sapore ricco lo rende molto apprezzato nei piatti autunnali. È uno dei porcini più raccolti nelle foreste di montagna.

In cucina

Il Boletus pinicola è molto versatile in cucina. Può essere utilizzato per zuppe, risotti, funghi trifolati e salse. È ottimo anche essiccato o conservato sott'olio o sott'aceto. La carne soda mantiene la sua consistenza durante la cottura, rendendolo ideale per varie preparazioni.

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