Boletus impolitus (Boleto impolitico, Boleto non bluente)

IntroduzioneBoletus impolitus, ora noto come Hemileccinum impolitum, è un fungo micorrizico della famiglia delle Boletaceae. È facilmente riconoscibile per il suo cappello liscio color crema o nocciol...

A cura di Redazione
20 agosto 2024 11:21
Boletus impolitus (Boleto impolitico, Boleto non bluente) -
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Boletus impolitus (Boleto impolitico, Boleto non bluente)
Boletus impolitus (Boleto impolitico, Boleto non bluente)

Boletus impolitus (Boleto impolitico, Boleto non bluente)
Boletus impolitus (Boleto impolitico, Boleto non bluente)

Introduzione

Boletus impolitus, ora noto come Hemileccinum impolitum, è un fungo micorrizico della famiglia delle Boletaceae. È facilmente riconoscibile per il suo cappello liscio color crema o nocciola e il gambo giallastro. Cresce nei boschi di latifoglie, preferendo terreni calcarei. Sebbene sia commestibile, è poco apprezzato rispetto ad altri boleti a causa del suo odore particolare di iodio.

Nome scientifico

Il nome scientifico attuale del fungo è Hemileccinum impolitum, precedentemente noto come Boletus impolitus.

Classificazione

  • Regno: Fungi
  • Divisione: Basidiomycota
  • Classe: Agaricomycetes
  • Ordine: Boletales
  • Famiglia: Boletaceae
  • Genere: Hemileccinum
  • Specie: Hemileccinum impolitum

Fonte: MycoBank

Nomi comuni

Il Boletus impolitus è comunemente chiamato "Boleto impolitico" o "Boleto non bluente" per la caratteristica di non virare al blu al tocco.

Commestibilità

Il Boletus impolitus è commestibile, ma poco apprezzato a causa del suo odore sgradevole simile a quello dello iodio o del fenolo. Sebbene sia sicuro da consumare, il suo odore lo rende meno ricercato rispetto ad altri funghi porcini.

Caratteristiche morfologiche

  • Cappello: Convesso, di colore crema, giallo chiaro o nocciola, con una superficie liscia e vellutata. Il diametro varia tra 5 e 15 cm.
  • Imenoforo: I pori sono gialli e non virano al blu se danneggiati.
  • Gambo: Robusto, di colore giallo pallido, a volte con tonalità rossastre alla base.
  • Spore: Spore ellissoidali di colore marrone oliva in massa.

Caratteristiche organolettiche e di habitat

Il sapore del Boletus impolitus è delicato, ma l'odore di iodio è sgradevole. Cresce in simbiosi con latifoglie come querce e faggi, preferendo terreni calcarei e ben drenati. È comune nelle foreste di latifoglie europee.

Distribuzione geografica

Il Boletus impolitus è diffuso in Europa, principalmente nelle foreste di latifoglie dell'Europa meridionale e centrale, in particolare nei terreni calcarei.

Stagionalità

Il Boletus impolitus fruttifica dalla primavera fino all'autunno, con un picco di crescita da maggio a ottobre.

Possibili Confusioni

Il Boletus impolitus può essere confuso con altre specie di Boletus, come il Boletus edulis, ma si distingue per l'assenza del viraggio al blu dei pori e l'odore particolare di iodio.

Proprietà medicinali o tossiche

Il Boletus impolitus non presenta proprietà tossiche, ma l'odore sgradevole lo rende poco adatto al consumo. Non sono note proprietà medicinali associate a questa specie. Per ulteriori dettagli, consulta PubMed.

Metodo di coltivazione

Il Boletus impolitus non è coltivabile su larga scala, poiché richiede una simbiosi micorrizica con alberi di latifoglie. La sua coltivazione commerciale non è possibile.

Storia, usi tradizionali e curiosità

Il Boletus impolitus è stato utilizzato storicamente come fungo commestibile, ma la sua popolarità è limitata dall'odore sgradevole. È spesso trascurato dai raccoglitori, che preferiscono altre specie più fragranti.

In cucina

Sebbene commestibile, il Boletus impolitus non è molto apprezzato in cucina a causa del suo odore di iodio. Se utilizzato, si consiglia di cuocerlo bene per attenuare l'odore. Può essere cucinato in zuppe o risotti, ma è meglio evitarlo nelle preparazioni delicate.

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