E’ simile al lactarius sanguifluus per il colore del lattice che è molto scuro, vinoso.
Ha il cappello da convesso depresso a più piano, disteso, anche profondamente scavato al centro, con superficie piuttosto pruinosa, non liscia, più o meno zonata, color rosso violaceo, un po’ glassato, facile a sporcarsi di verde alla rottura.
Le lamelle sono meno fitte che nel suo simile, un po’ più larghe, con lamellule interposte, unite da nervature sul fondo, decorrenti, rosa lilla, poi color violaceo, sporche di verde.
Il gambo è generalmente corto, attenuato in basso, pruinato di bianco con scrobiculature, vinose, facilmente sporco di verde come il resto.
La carne, piuttosto compatta, subito color vinaccia per la presenza del lattice che non è molto abbondante, è fragile, un po’ spugnosa.
Caratteristiche organolettiche e di habitat:
Ha sapore dolce o un po’ pepato. L’ odore è abbastanza gradevole, fruttato.
Cresce nelle pinete mediterranee ed è da considerare un fungo piuttosto comune, scambiato con il lactarius sanguifluus.
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