- Nome scientifico: Laetiporus sulphureus
- Genere: Laetiporus
- Nomi comuni: Laetiporus sulphureus
- Commestibilità: Sospetto
Caratteristiche morfologiche:
- Corpo fruttifero: Sessile, a forma di ventaglio, con più ricettacoli sovrapposti, la superficie superiore di colore giallo-rosa volge al rosso-aranciato, con scanalature e strie irraggianti; sotto color zolfo.
- Tubuli: color giallo zolfo, brevissimi
- Pori: circolari od ovoidali, piccolissimi e di color giallo zolfo
- Spore: ovoidali, lisce, ialine, bianche in massa
- Carne: succulenta e giallina nel fungo giovane, diviene bianca e fragile con l’invecchiamento
Caratteristiche organolettiche e di habitat:
- Cresce su ceppaie e piante di latifoglie, in primavera-autunno.
In cucina:
- Commestibilità non accertata.
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1 Commento
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Salve posso dire con certezza che il fungo in questione è commestibile da giovane (di consistenza morbida) perché con l’invecchiamento diventa duro e legnoso. Assolutamente da bollire prima di essere consumato per eliminare tossina. Delizioso se impanato e fritto; sapore di cotoletta di vitello! Provare per credere! Non consumare il brodo di cottura o utilizzarlo per suppe o vellutate ( ho vomitato e il giorno dopo mal di testa)!!