Laetiporus sulphureus

Caratteristiche morfologiche:

  • Corpo fruttifero: Sessile, a forma di ventaglio, con più ricettacoli sovrapposti, la superficie superiore di colore giallo-rosa volge al rosso-aranciato, con scanalature e strie irraggianti; sotto color zolfo.
  • Tubuli: color giallo zolfo, brevissimi
  • Pori: circolari od ovoidali, piccolissimi e di color giallo zolfo
  • Spore: ovoidali, lisce, ialine, bianche in massa
  • Carne: succulenta e giallina nel fungo giovane, diviene bianca e fragile con l’invecchiamento

Caratteristiche organolettiche e di habitat:

  • Cresce su ceppaie e piante di latifoglie, in primavera-autunno.

In cucina:

  • Commestibilità non accertata.

Libro consigliato

1 Commento

  1. Foto del profilo di
    giovanni guarino

    Salve posso dire con certezza che il fungo in questione è commestibile da giovane (di consistenza morbida) perché con l’invecchiamento diventa duro e legnoso. Assolutamente da bollire prima di essere consumato per eliminare tossina. Delizioso se impanato e fritto; sapore di cotoletta di vitello! Provare per credere! Non consumare il brodo di cottura o utilizzarlo per suppe o vellutate ( ho vomitato e il giorno dopo mal di testa)!!

Lascia un commento