Boletus reticulatus (Porcino estivo, Porcino reticolato)

IntroduzioneBoletus reticulatus, anche chiamato Boletus aestivalis, è un fungo commestibile molto apprezzato della famiglia delle Boletaceae. Si distingue per il suo cappello marrone chiaro e il gambo...

A cura di Redazione
20 agosto 2024 11:25
Boletus reticulatus (Porcino estivo, Porcino reticolato) -
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Boletus reticulatus (Porcino estivo, Porcino reticolato)
Boletus reticulatus (Porcino estivo, Porcino reticolato)

Boletus reticulatus (Porcino estivo, Porcino reticolato)
Boletus reticulatus (Porcino estivo, Porcino reticolato)

Introduzione

Boletus reticulatus, anche chiamato Boletus aestivalis, è un fungo commestibile molto apprezzato della famiglia delle Boletaceae. Si distingue per il suo cappello marrone chiaro e il gambo robusto ornato da un reticolo biancastro. Si trova in foreste di latifoglie e cresce in estate, soprattutto sotto querce e castagni.

Nome scientifico

Il nome scientifico attuale del fungo è Boletus reticulatus, noto anche come Boletus aestivalis.

Classificazione

  • Regno: Fungi
  • Divisione: Basidiomycota
  • Classe: Agaricomycetes
  • Ordine: Boletales
  • Famiglia: Boletaceae
  • Genere: Boletus
  • Specie: Boletus reticulatus

Fonte: MycoBank

Nomi comuni

Il Boletus reticulatus è comunemente conosciuto come "Porcino estivo" o "Porcino reticolato", per via del reticolo biancastro presente sul gambo.

Commestibilità

Il Boletus reticulatus è considerato commestibile e di ottima qualità. Il suo sapore delicato e la consistenza carnosa lo rendono molto apprezzato in cucina. È ricco di proteine, fibre, e vitamine del gruppo B, ideale per molte preparazioni culinarie. È molto simile al Boletus edulis in termini di utilizzo gastronomico.

Caratteristiche morfologiche

  • Cappello: Convesso, di colore marrone chiaro o nocciola, con una superficie vellutata e liscia. Il diametro può raggiungere i 5-20 cm.
  • Imenoforo: I pori sono di colore bianco nei giovani esemplari, tendenti al giallo-verde con l'età.
  • Gambo: Robusto e cilindrico, di colore bianco o bruno chiaro, con un reticolo biancastro ben visibile.
  • Spore: Spore ellissoidali di colore marrone oliva in massa.

Caratteristiche organolettiche e di habitat

Il sapore del Boletus reticulatus è delicato e dolciastro, con un odore fungino leggero e piacevole. Cresce in simbiosi con latifoglie, soprattutto querce e castagni, su terreni ben drenati. Si trova in boschi collinari e montuosi, soprattutto in estate.

Distribuzione geografica

Il Boletus reticulatus è diffuso in tutta Europa, con particolare presenza nelle regioni montane. In Italia, è comune nelle Alpi e Appennini.

Stagionalità

Il Boletus reticulatus fruttifica principalmente durante i mesi estivi, da giugno a settembre, ma può estendersi fino all'autunno, a seconda delle condizioni climatiche.

Possibili Confusioni

Il Boletus reticulatus può essere confuso con altre specie del genere Boletus, come il Boletus edulis e il Boletus aereus, con cui condivide molte caratteristiche morfologiche. La presenza del reticolo biancastro sul gambo lo distingue da altre specie simili.

Proprietà medicinali o tossiche

Il Boletus reticulatus è sicuro e non presenta tossicità. Alcuni studi suggeriscono che, come altri porcini, potrebbe contenere antiossidanti utili per la salute. Tuttavia, non è usato comunemente per scopi medicinali. Per maggiori dettagli, consulta la banca dati PubMed.

Metodo di coltivazione

Il Boletus reticulatus non è coltivabile, poiché richiede una simbiosi micorrizica con latifoglie. La sua coltivazione commerciale non è praticabile.

Storia, usi tradizionali e curiosità

Il Boletus reticulatus è da sempre considerato uno dei migliori funghi commestibili ed è stato tradizionalmente utilizzato nella cucina europea. In Italia è molto apprezzato nelle zuppe, risotti e funghi trifolati. È uno dei funghi più raccolti in estate per la sua abbondanza e qualità gastronomica.

Il Boletus reticulatus è molto versatile in cucina e può essere utilizzato in varie preparazioni, come zuppe, risotti e salse. È ottimo anche saltato in padella con aglio e prezzemolo. Può essere conservato essiccato o congelato dopo una breve cottura. Si consiglia di cuocerlo a lungo per esaltarne il sapore.

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