Calocybe gambosa (Prugnolo, Fungo di San Giorgio, Maggiolino, Fungo di maggio)

IntroduzioneCalocybe gambosa, noto comunemente come "Prugnolo", è un fungo commestibile molto apprezzato in Italia e in altri Paesi europei. È uno dei primi funghi a comparire in primavera, motivo per...

A cura di Redazione
31 agosto 2024 08:49
Calocybe gambosa (Prugnolo, Fungo di San Giorgio, Maggiolino, Fungo di maggio) -
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Calocybe gambosa (Prugnolo, Fungo di San Giorgio, Maggiolino, Fungo di maggio)
Calocybe gambosa (Prugnolo, Fungo di San Giorgio, Maggiolino, Fungo di maggio)

Calocybe gambosa (Prugnolo, Fungo di San Giorgio, Maggiolino, Fungo di maggio)
Calocybe gambosa (Prugnolo, Fungo di San Giorgio, Maggiolino, Fungo di maggio)

Introduzione

Calocybe gambosa, noto comunemente come "Prugnolo", è un fungo commestibile molto apprezzato in Italia e in altri Paesi europei. È uno dei primi funghi a comparire in primavera, motivo per cui è tradizionalmente legato alla stagione. Cresce spesso in anelli o gruppi su prati e margini di boschi.

Nome scientifico

Il nome scientifico attuale del fungo è Calocybe gambosa.

Classificazione

  • Regno: Fungi
  • Divisione: Basidiomycota
  • Classe: Agaricomycetes
  • Ordine: Agaricales
  • Famiglia: Lyophyllaceae
  • Genere: Calocybe
  • Specie: Calocybe gambosa

Fonte: MycoBank

Nomi comuni

Il Calocybe gambosa è conosciuto con diversi nomi comuni, tra cui "Prugnolo", "Fungo di San Giorgio", "Maggiolino" e "Fungo di maggio".

Commestibilità

Il Calocybe gambosa è ottimo dal punto di vista culinario, considerato uno dei funghi primaverili più pregiati. Ha una consistenza carnosa e un sapore dolciastro. È ideale per essere consumato fresco e può essere cucinato in vari modi, inclusi risotti, zuppe e piatti trifolati. Non ha tossine note ed è sicuro per il consumo.

Caratteristiche morfologiche

  • Cappello: Bianco crema, convesso, con margini arrotolati, che si appiattisce con l'età. Diametro di 5-12 cm.
  • Lamelle: Bianche o giallastre, fitte, lievemente decorrenti.
  • Gambo: Robusto, bianco, cilindrico e carnoso, spesso con una base bulbosa.
  • Spore: Bianche in massa, ellissoidali.

Caratteristiche organolettiche e di habitat

Il sapore del Calocybe gambosa è dolce e leggermente aromatico, con un odore distintivo simile alla farina fresca. Cresce prevalentemente in prati, boschi di latifoglie e su terreni ricchi di humus. Spesso forma anelli o cerchi di streghe. Predilige terreni calcarei.

Distribuzione geografica

Il Calocybe gambosa è diffuso in tutta Europa, ma è particolarmente comune in Italia, Francia, Spagna e nei Paesi dell'Europa orientale. Si trova in habitat temperati e preferisce le zone collinari e montane.

Stagionalità

Il Calocybe gambosa fruttifica in primavera, da marzo a maggio, con una maggiore presenza nel mese di aprile, da cui deriva il nome "Fungo di San Giorgio" o "Fungo di maggio".

Possibili Confusioni

Il Calocybe gambosa può essere confuso con altre specie primaverili, come il Entoloma lividum, che è velenoso e presenta un aspetto simile, ma può essere distinto per l’odore farinoso tipico del Prugnolo e le lamelle che restano bianche.

Proprietà medicinali o tossiche

Il Calocybe gambosa è commestibile e non presenta tossine note. Non ha proprietà medicinali documentate, ma il suo elevato valore nutrizionale lo rende una fonte ricca di proteine, vitamine del gruppo B e minerali essenziali come il potassio.

Metodo di coltivazione

Il Calocybe gambosa non è comunemente coltivato, poiché predilige habitat selvatici. Tuttavia, sono stati condotti esperimenti di coltivazione su substrati naturali come paglia o legno triturato, ma i risultati non sono ancora commercialmente significativi.

Storia, usi tradizionali e curiosità

Il Calocybe gambosa ha una lunga tradizione culinaria, specialmente in Italia e in Francia, dove è raccolto e celebrato in diverse sagre primaverili. Il nome "Fungo di San Giorgio" deriva dalla sua fruttificazione in aprile, vicino alla festa di San Giorgio (23 aprile). È considerato un simbolo di buona fortuna per i cercatori di funghi.

In cucina

Il Calocybe gambosa è molto versatile in cucina. Si presta a essere cucinato in risotti, zuppe, frittate e trifolati. La sua consistenza carnosa e il sapore delicato lo rendono adatto a preparazioni che ne esaltino la delicatezza. Può essere conservato sott'olio o essiccato per un uso successivo.

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