Clitocybe inversa (Paralepista inversa, Fungo dell'imbuto)

IntroduzioneClitocybe inversa, noto anche come Paralepista inversa, è un fungo appartenente alla famiglia delle Tricholomataceae. Questo fungo è molto comune nei boschi di conifere e latifoglie, dove...

A cura di Redazione
20 agosto 2024 11:53
Clitocybe inversa (Paralepista inversa, Fungo dell'imbuto) -
Condividi

Clitocybe inversa (Paralepista inversa, Fungo dell'imbuto)
Clitocybe inversa (Paralepista inversa, Fungo dell'imbuto)

Clitocybe inversa (Paralepista inversa, Fungo dell'imbuto)
Clitocybe inversa (Paralepista inversa, Fungo dell'imbuto)

Introduzione

Clitocybe inversa, noto anche come Paralepista inversa, è un fungo appartenente alla famiglia delle Tricholomataceae. Questo fungo è molto comune nei boschi di conifere e latifoglie, dove forma spesso grandi gruppi o cerchi di streghe. Cresce su letti di foglie in decomposizione ed è facilmente riconoscibile per la forma del cappello e il suo colore arancione-marrone.

Nome scientifico

Il nome scientifico attuale del fungo è Clitocybe inversa, ma è spesso indicato come Paralepista inversa.

Classificazione

  • Regno: Fungi
  • Divisione: Basidiomycota
  • Classe: Agaricomycetes
  • Ordine: Agaricales
  • Famiglia: Tricholomataceae
  • Genere: Clitocybe
  • Specie: Clitocybe inversa

Fonte: GBIF

Nomi comuni

Il Clitocybe inversa è conosciuto anche come "Paralepista inversa" o "Fungo dell'imbuto".

Commestibilità

Il Clitocybe inversa è generalmente considerato non commestibile. Alcune fonti lo considerano potenzialmente tossico, con rischi di disturbi gastrointestinali. È particolarmente importante evitare di consumare questo fungo, poiché può essere confuso con specie tossiche di Clitocybe, come Clitocybe rivulosa, che contiene muscarina, una tossina pericolosa per l'uomo.

Caratteristiche morfologiche

  • Cappello: Convesso da giovane, poi disteso e a forma di imbuto. Il diametro varia da 2 a 9 cm. Colore arancione-marrone o rossastro, con superficie liscia e leggermente viscosa.
  • Lamelle: Decorrenti, fitte, di colore crema o albicocca.
  • Gambo: Cilindrico, leggermente più chiaro del cappello, lungo 3-7 cm, con superficie fibrosa.
  • Spore: Spore piccole, ellissoidali, di colore biancastro.

Caratteristiche organolettiche e di habitat

Il Clitocybe inversa ha un odore non particolarmente forte e un sapore non distintivo. Cresce su letti di foglie e materiale organico morto, soprattutto in autunno, nei boschi di conifere e latifoglie. È un fungo saprotrofo, il che significa che contribuisce alla decomposizione della materia organica.

Distribuzione geografica

Il fungo è diffuso in tutta Europa e Nord America, dove cresce abbondantemente nei boschi di conifere e latifoglie, soprattutto su suoli ricchi di humus.

Stagionalità

Fruttifica principalmente in autunno, da settembre a novembre, ma può essere trovato anche fino all'inizio dell'inverno in climi temperati.

Possibili Confusioni

Il Clitocybe inversa può essere confuso con altre specie di Clitocybe, come il Clitocybe flaccida o il Clitocybe rivulosa (quest'ultimo tossico). Si consiglia sempre di fare attenzione e verificare attentamente le caratteristiche morfologiche prima di raccogliere e consumare funghi.

Proprietà medicinali o tossiche

Non ci sono proprietà medicinali note per il Clitocybe inversa. Tuttavia, è considerato potenzialmente tossico e può causare disturbi gastrointestinali in caso di consumo.

Metodo di coltivazione

Il Clitocybe inversa non è coltivabile a livello commerciale, poiché cresce spontaneamente nei boschi su materiale organico in decomposizione.

Storia, usi tradizionali e curiosità

Non ci sono usi tradizionali noti per il Clitocybe inversa, poiché non viene generalmente raccolto per scopi culinari o medicinali. Tuttavia, il fungo è spesso studiato per la sua capacità di formare cerchi di streghe nei boschi, fenomeno legato alla sua crescita a partire da un punto centrale.

Segui FungoCenter