Cortinarius orellanus (Cortinario delle streghe, Cortinario velenoso)

IntroduzioneCortinarius orellanus, noto come "Cortinario delle streghe", è un fungo altamente velenoso appartenente alla famiglia delle Cortinariaceae. Si tratta di una specie rara e pericolosa, prese...

A cura di Redazione
20 agosto 2024 12:06
Cortinarius orellanus (Cortinario delle streghe, Cortinario velenoso) -
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Cortinarius orellanus (Cortinario delle streghe, Cortinario velenoso)
Cortinarius orellanus (Cortinario delle streghe, Cortinario velenoso)

Cortinarius orellanus (Cortinario delle streghe, Cortinario velenoso)
Cortinarius orellanus (Cortinario delle streghe, Cortinario velenoso)

Introduzione

Cortinarius orellanus, noto come "Cortinario delle streghe", è un fungo altamente velenoso appartenente alla famiglia delle Cortinariaceae. Si tratta di una specie rara e pericolosa, presente in Europa, che contiene una potente tossina, l'orellanina, capace di causare danni irreversibili ai reni.

Nome scientifico

Il nome scientifico attuale del fungo è Cortinarius orellanus.

Classificazione

  • Regno: Fungi
  • Divisione: Basidiomycota
  • Classe: Agaricomycetes
  • Ordine: Agaricales
  • Famiglia: Cortinariaceae
  • Genere: Cortinarius
  • Specie: Cortinarius orellanus

Nomi comuni

In italiano, Cortinarius orellanus è chiamato "Cortinario delle streghe" o "Cortinario velenoso", mentre in inglese è conosciuto come "Fool's Webcap".

Commestibilità

Il Cortinarius orellanus è mortale. Contiene l'orellanina, una tossina che causa insufficienza renale irreversibile se ingerita. I sintomi possono manifestarsi anche giorni o settimane dopo l'ingestione, rendendo difficile collegare l'avvelenamento al consumo del fungo.

Caratteristiche morfologiche

  • Cappello: Di colore arancione-bruno o marrone, convesso da giovane, poi appiattito, con un diametro che varia dai 3 ai 7 cm. La superficie è leggermente squamosa al centro.
  • Lamelle: Larghe, inizialmente giallastre, diventano rosse con la maturazione delle spore.
  • Gambo: Fibroso e cilindrico, di colore giallo-arancione, con cortina che copre le lamelle nei giovani esemplari.
  • Spore: Di colore marrone-rossiccio, ellissoidali.

Caratteristiche organolettiche e di habitat

Non ha un odore o un sapore particolare. Cresce in simbiosi con alberi decidui, specialmente querce e faggi, su terreni umidi e ricchi di sostanza organica. È comune nei boschi europei di latifoglie.

Distribuzione geografica

Il Cortinarius orellanus è diffuso in Europa centrale e orientale, con casi segnalati anche nel Regno Unito. Cresce preferibilmente nei boschi di latifoglie, ma può essere trovato anche in boschi misti.

Stagionalità

Fruttifica tra l'estate e l'autunno, da agosto a novembre.

Possibili Confusioni

Può essere confuso con altre specie di Cortinarius non velenose, ma anche con funghi commestibili come il Cantharellus cibarius (Galletto), aumentando il rischio di avvelenamento accidentale.

Proprietà medicinali o tossiche

Il Cortinarius orellanus contiene l'orellanina, una tossina che danneggia i reni e il fegato. I sintomi dell'avvelenamento includono sete, vomito, dolori addominali e insufficienza renale. L'avvelenamento può essere fatale se non trattato tempestivamente.

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